Ogni fine ...

 


E così un altro anno si conclude. In fondo non è che un arco di tempo a cui arbitrariamente abbiamo attribuito un significato per scandire il passare dei nostri istanti, ma certo la fine di qualcosa è sempre un momento che ci spinge a fare qualche riflessione. Personalmente in questi luoghi di passaggio mi piace soffermarmi a pensare a cosa porto con me del tempo trascorso, a quanto ho ricevuto e imparato, a quanto sono riuscita a lasciare indietro, e a quanto devo ancora mettere mano. Non si tratta di un bilancio o di un giudizio, quanto piuttosto di un momento di sospensione: c’è gratitudine per ogni esperienza attraversata, che fosse di paura, dolore o gioia; c’è ascolto del cambiamento che si manifesta; c’è apertura a lasciarsi trasformare e rendere pronti al nuovo. C’è mutamento, c’è Silenzio. 

Quando pensiamo a qualcosa che si conclude siamo sempre già proiettati a ciò che verrà dopo, all'inizio che seguirà, al nuovo che ci aspetta, come se non potessimo mai attardarci un pò in quel non sapere, in quel vuoto di domande che, come gli intervalli del respiro, separa e intreccia i pezzi della nostra consapevolezza in un ritmo continuo. Soprattutto se parliamo della fine, non ci piace restare senza prospettive davanti.

La canalizzazione dell'anno 2022 verteva sul tema delle scelte non in termini però di realizzazione quanto di confronto con sè. Trovarsi di fronte a sempre nuovi bivi costringe a fare continuamente il punto di dove ci si trova, scoprendo che più questa messa a fuoco è chiara, meno le varie strade si rivelano diverse nel loro valore. La scelta non è una questione che riguarda il futuro, il traguardo che vogliamo raggiungere, ma il presente: quando devo decidere dove andare devo in realtà rispondere alla domanda "dove mi trovo ora?". Perciò nel suo contenuto questo tempo voleva riportare al proprio interno, offrendo tante esperienze e possibilità, che dovevano però essere vissute con grande presenza, e senza proiezione in avanti. Cosa difficile già in generale, ancora di più in una densità come quella in cui ci troviamo a vivere, dalla quale spesso vorremmo scappare. Eppure quello stare nel presente è la chiave di ogni liberazione, ciò che trasforma ogni strada in quella perfetta per il nostro viaggio, qualunque essa sia.

Con questo spirito mi sento di salutare e e onorare il tempo che si chiude, partecipando al suo trasformarsi nel nuovo sentiero da percorrere.


Come ormai da diversi anni, ho preparato un breve audio con il riassunto della canalizzazione dell'anno che sta per cominciare, con il racconto delle qualità energetiche che porta con sè e secondo le quali ci proporrà nuovi gradini di crescita. Per chi è nella chat che riceve gli aggiornamenti dei post, lo condividerò direttamente lì perchè è troppo pesante da caricare in questa pagina (o io non sono capace). Per chi non fosse nella chat e desiderasse riceverlo basta che mi contattiate, su whattsapp o qui nei commenti.

Buon passaggio e un abbraccio a tutti!

Tenete al sicuro i vostri animali e state con loro!!!


Commenti

  1. Grazie per il tuo Prezioso ''Servizio''... vorrei ricevere l'audio...

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  2. Grazie per queste riflessioni, non ci soffermiamo mai davvero a pensarci ma è proprio così. Grazie per questo anno insieme, sento che è un grande privilegio condividerlo con te. Buon passaggio.

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