Ad un'amica

Poco tempo fa una mia amica mi ha raccontato di un episodio terribile che le era accaduto, qualcosa che mi ha toccato molto in profondità. Ci sono argomenti su cui ci sentiamo più facilmente coinvolti, temi con cui ci sentiamo più in empatia, ciascuno di noi ha i propri. Ho pensato a come dovesse sentirsi lei, immaginando quello che avrei provato io al suo posto. Un’ondata di dolore mi ha attraversata. Ben conosciuto, è il dolore che accompagna costantemente il nostro vivere, la paura del dolore altrui e della loro sofferenza, il bisogno di cercare sollievo e soluzione. In quell’ondata c’erano tanti pensieri tutti insieme, tanti bisogni, da quello di piangere a quello di cercare un senso agli eventi, a quello di stare in quella sensazione fino a farla dissolvere. Mi sono ricordata del messaggio della canalizzazione di quest’anno, e ho realizzato che quello che stavo facendo non era abbastanza: proporre a me stessa di stare in quell’emozione non l’avrebbe mai liberata ...