Se tutto è amore

Senza voler entrare nel come questo argomento sia documentato ed applicabile alla sfera fisica della salute del corpo, volendo rimanere puramente nella sfera energetica ed interiore, è molto interessante notare come il momento in cui stiamo male sia in realtà proprio quello in cui stiamo guarendo. Il momento in cui percepiamo qualcosa di noi stessi è sempre quello del fastidio, della dissonanza. E’ anche il momento in cui diventiamo consapevoli di noi stessi: in qualche modo il dolore ci fa tornare presenti dentro di noi. A quel punto la strada può essere quella dell’attaccamento all’identità individuale che crede di stare soffrendo e fa sua quell’esperienza, o quella dell’osservatore che si distacca dal dolore e lo vede per intero. L’esperienza che ne deriva è completamente diversa. Il momento in cui veniamo colpiti da qualcosa, è totalmente vuoto di qualunque informazione: solo successivamente compare il dolore, ma esso determina già lo svolgersi della fase reattiva...