La trasformazione del vissuto

Tutte le cose che sorgono in noi devono essere lasciate andare. Così come lo diciamo per i pensieri e le emozioni quando parliamo di farci osservatori di noi stessi, dobbiamo spingerci in questo tema un po' più in profondità. Ciò che sperimentiamo interiormente deve poterci aprire verso il cuore dell’esperienza, che non è un contenuto concettuale; per fare questo, deve poter essere colto nel momento in cui arriva e poi lasciato scorrere, senza che diventi un nuovo riferimento predeterminato nella nostra mente. Scendendo dentro se stessi, si accede spesso ad una più ampia capacità di sentire, che passa attraverso sogni, visioni, immagini che arrivano; e seguendo le nostre abituali modalità finiamo per trattenere quelle informazioni trasformandole in un corrispettivo mentale da poter utilizzare. Per quanto ci sforziamo di crederlo, non ci allontaniamo quasi mai dalle abitudini che ci legano a vivere la vita secondo regole di causa, effetto e scopo. L’esempio più lampant...