Ciò che mi rimane di M.
Ho conosciuto M. diversi mesi fa per dei trattamenti sui suoi amati cani, ma come sempre uso questo verbo in modo improprio, non solo perché non è possibile conoscere davvero qualcuno, ma perché in aggiunta M. abitava molto lontana da me. Non ci siamo mai viste nemmeno per videochiamata, conosco il suo viso solo da una foto che mi aveva iniziato per preparare la sua canalizzazione. Il resto sono state solo chiamate, messaggi di testo e vocali. Voci, suoni, impressioni. Il nostro intero rapporto era questo, uno scambio che avveniva una volta a settimana circa, il lunedì, per raccontarci dei trattamenti svolti a distanza sui suoi cani e di quello che vedeva lei. Ogni tanto sono state chiamate più lunghe, per restituirle le canalizzazioni che mi aveva richiesto, sempre dei suoi compagni pelosi. Perché loro venivano sempre prima di tutto, certamente prima di se stessa. E’ strano come un legame possa instaurarsi e sostenersi con poche cose. M. era una persona che mi faceva piacere sentire, la sua voce aveva un suono bellissimo, umile, pieno di storia e di un passato non facile, piegato dalla fatica del vivere, ma non per questo arreso. Per quanto amore potesse esserle mancato, sapeva darne tantissimo.
M. è venuta a mancare
qualche giorno fa. Sono assolutamente certa che abbia lasciato un vuoto enorme, non
certo perché tanta bellezza sia andata perduta, ma perché ora resta disponibile
per pochi, per chi vuole guardare un po' più in là. Certo, la sua risata mi
mancherà tantissimo, ma l’affetto non è per me una questione di ricordi: si può
onorare solo facendosene carico. Persone come M. mi fanno sentire la
responsabilità di vivere di più, di vivere meglio, di offrire ancora altro.
Quando coloro che amiamo ci lasciano, diventiamo custodi del messaggio che ci
hanno lasciato, e di una vita che deve essere vissuta secondo tale direzione.
Diventano parte di noi.
Ciò che mi rimane di M.
è il senso di una grande bellezza, di una profonda semplicità, che la qualità
essenziale dell’Amore. Esso non cerca scuse, non ha aspettative, non pone
condizioni. Proverò ad essere all’altezza di ciò che ho appreso da lei.
Cara M.,
aspettando risposta all’ultimo messaggio che ti avevo mandato, credo di aver saputo che qualcosa era successo, ma quando ho ricevuto il messaggio della tua trasformazione, un grande vuoto si è aperto. Non ci conoscevamo troppo, eppure sei stata molto importante per me, come lo sei stata per tante anime che ti hanno incontrata e cercata. Credo di immaginare che tu non comprenda appieno quanto ciascuno da noi ha ricevuto da te, perché eri solita sottovalutarti. Ma noi, che abbiamo ricevuto questo dono, certamente ne saremo cambiati, e questo sarà il nostro modo di amarti, e di ridare al mondo qualcosa in più, secondo il tuo esempio. Noi staremo bene.Spero un giorno di poterti incontrare di nuovo, ma sappi che tu sarai sempre fra i miei pensieri.Grazie di avermi incontrata.Sii tutto ciò che vuoi.Ti voglio bene.
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