Senza altri luoghi in cui andare
Chiacchierando poco tempo fa con un’amica, ho considerato quanto per me sia insensato spingersi ad oltranza alla ricerca delle cause dei propri malesseri. Una leggera dose di informazioni su di sé è certamente salutare, può indubbiamente aiutarci a fare chiarezza su alcuni punti, ma mi è capitato di conoscere persone completamente focalizzate sul passato in cerca di ragioni specifiche e precise a determinati problemi.
Questo tema presenta sempre a mio avviso delle grosse criticità, e anche se non intendo soffermarmi adesso su questo punto, una di esse è certamente il fatto che la spiritualità è un percorso che va a togliere, non ad aggiungere. Tutte le conoscenze acquisite dovranno essere lasciate andare, ed attaccarsi troppo a qualcosa, qualunque cosa sia, non ci sarà di nessun aiuto.
Un altro grosso problema in questo tipo di ricerca, è il focalizzarsi troppo sul passato anziché sul presente, identificando erroneamente il problema con un evento specifico. Senza bisogno di tirare in ballo le vite passate, possiamo dire con buna pace della logica che tutto ciò che ci è accaduto fino ad un istante fa appartiene al passato. Comprendere da dove proviene il nostro momento presente rispetto alla trasformazione di questo passato è un conto, ma credere che si posa agire su qualcosa di diverso dall’adesso è follia.
Il problema non risiede nell’evento che ci ha causato dolore, ma nel dolore stesso che proviamo proprio adesso. Il problema non è il concetto, non è il fatto: è ciò che sentiamo. Chi davvero volesse conoscere se stesso e lavorare su di sé, non dovrebbe fare altro che stare in quel presente ed entrare nelle proprie sensazioni senza concetti o giudizi, senza intenzioni se non quella di osservare. Perché a voler essere onesti fino in fondo, il problema che percepiamo non risiede nemmeno in ciò che proviamo, ma nel fatto che lo giudichiamo.
E’ un unico fatto: se smettiamo di scegliere fra le nostre parti,
esse si integrano da sole; se entriamo nel sentire con disponibilità e
attenzione, scopriamo che è possibile non giudicare ciò che viviamo. Questo ci
toglie la scusa continua che usiamo rispetto al non saper risolvere le nostre
situazioni: non bisogna cercare molto lontano, non ci sono impedimenti nel
nostro momento presente. Bisogna solo volerci stare.
❤️
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