La trasformazione del vissuto
Tutte le cose che sorgono in noi devono essere lasciate andare. Così come lo diciamo per i pensieri e le emozioni quando parliamo di farci osservatori di noi stessi, dobbiamo spingerci in questo tema un po' più in profondità.
Per quanto ci sforziamo di crederlo, non ci allontaniamo quasi mai dalle abitudini che ci legano a vivere la vita secondo regole di causa, effetto e scopo. L’esempio più lampante di questo discorso riguarda i ricordi: tratteniamo immagini precise nella memoria restando legati ad una storia e a qualcosa che è stato ma che ora non è più; impediamo sempre a quelle impressioni in noi di modificarsi in qualunque modo, solidificando la strada dietro di noi e la nostra identità.
Invece, ciò che ci attraversa e ci incontra detiene il proprio potere nell’essere lasciato libero: un’immagine risuona in noi in un certo momento, poi può scorrere altrove, lasciando che ciò che ha risuonato in noi prosegua, come l’onda generata nell’acqua da un sasso. Le immagini sono il sasso, ciò che siamo noi è quell’onda, che viene mossa da ogni cosa, ma che da ogni cosa deve liberarsi.
Se ci pensate, l’onda di per sé, così libera dall’identificazione con ciò che la muove, è uno scorrere totale ed impersonale. Così dovrebbero essere considerate le perturbazioni che muovono la nostra essenza, guardando al suo moto puramente reattivo, che non si appropria di nulla. Ciò che viviamo non ci riguarda come singolarità, l’unico moto che esiste è universale, e dunque per sua natura totalmente impersonale. Le intuizioni hanno un potere autorealizzante: non è necessaria la nostra comprensione di un messaggio perché esso lavori in noi, anzi sembra beneficiare in potenza e semplicità proprio dal nostro distacco.
Consapevoli che quel contenuto ha un’essenza intraducibile, il lasciarlo a se stesso gli consente lo spazio ed il modo di diventare parte di noi e creare ciò che contiene. Senza essere trattenute, le nostre esperienze interiori non definiscono più i contorni di alcuna personalità o soggettività. Le domande diminuiscono, il bisogno di capire e sapere come ci si muove sembra diventare sempre più sottile, finchè, procedendo in questo lasciarsi andare, si scopre che tutto ciò che rimane sono le risposte.
… suggestioni che arrivano al momento giusto…🌱
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