Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2025

Non-oppressione

Immagine
  E’ difficile spiegare cosa questo termine vuole riassumere e simboleggiare nei miei concetti. Ho sempre percepito la mia intera vita come un continuo aggiustamento: pensare a come sono, a come devo essere, a come adattare ogni gesto ed espressione, a come migliorarmi, a come interpretare gli eventi, a come inserirmi nelle situazioni, a come gli altri mi vedono, … Quel semplice essere senza alcun pensiero che lo renda incerto sembra essere quasi impossibile. Forse per questo chiamano queste sensazioni come “mal di vivere”.  La pratica della Meditazione che insegna a farsi osservatori di se stessi mira a spostare la prospettiva sempre più indietro, includendo nel quadro ogni singolo elemento che possa sorgere in noi. Questo significa che partendo da un pensiero che sto osservando, devo rendere ugualmente oggetto anche le successive considerazioni circa quel pensiero, le emozioni collegate, le sensazioni che si generano come anelli di una catena l’una dall’altra, …, tutto. L’os...

Il topo di Schrodinger

Immagine
  “Sospettavo quella mattina che ci fosse un topo in casa. Il cane annusava rigido e sospettoso il divano, sotto cui già in precedenza un piccolo ospite campagnolo si era rifugiato. E tuttavia dopo aver rivoltato la sala non avevo trovato tracce di alcun intruso. L’inquietudine olfattiva del mio amico mi teneva compagnia nello scorrere delle ore, e mentre pensavo a come risolvere il problema mi sono accorta che non ero nemmeno certa che ci fosse realmente un problema.  Seduta quindi sul divano oggetto di tanto interesse, ho immaginato un topolino nascosto ed impaurito sotto ai cuscini, e a come questo disegnasse nella mia mente un’intera e solida realtà fatta di un certo umore, colore, di un certo tipo di pensieri, di un clima che condizionava (orientava) la mia intera giornata in una specifica direzione.  Poi ho esplorato l’opzione che lì sotto non ci fosse nessuno, e la mia intera percezione ha virato in tutt’altra direzione: la mia atmosfera interna era completamente d...

Il potere dell'immobilità

Immagine
  "In uno dei suoi momenti cupi, Pascal dice che tutta l'infelicità dell'uomo proviene da una causa sola, non sapersene star quieto in una stanza. Ma neppure a Lao Tzu riusciva quello che lui auspicava a se stesso: il saggio conosce il mondo e non ha mai aperto la finestra. Proprio come dice il libro del Tao, siamo tutti sulla via. Questo mondo è nomade. La maggior parte degli uomini ha bisogno del movimento. Cambiamento di moda, di cibo, di clima, di amore e di paesaggio. Solo chi conosce il movimento può chiudersi davvero in una stanza. Sa essere fedele solo chi ha attraversato molte infedeltà (Bruce Chatwin). Chiedere a qualcuno di sedersi immobile a meditare per molto tempo sembra una cosa davvero difficile, l’assenza di movimento ci appare quasi contro natura, tanto che ad un certo punto la nostra mente si ribella e ci costringe a tornare all’azione. Eppure persino lo yoga insegna come l’immobilità sia l’unico spazio in cui il corpo riesce a realizzare l’asana perfe...

Una quota di sofferenza

Immagine
La nostra identità gira intorno alle cose con cui ci identifichiamo, e a cui diamo appartenenza. Fra queste, la sofferenza riveste un ruolo importante nella struttura del nostro io, ne occupa grande spazio, ed è quella con cui maggiormente stabiliamo un legame di continuità  nella storia secondo cui ci rappresentiamo. La sofferenza ha grande potere di dirci chi siamo, e accuratamente la conserviamo nel corso del nostro tempo, legandoci stretto quel passato da cui non ci stacchiamo mai. Le storie ci piacciono a lieto fine, purchè arrivi dopo una grande sofferenza su cui si è potuto vincere. Quanta fatica tocca all'uomo felice , che per scelta vive attraversando la sofferenza lasciandola andare, senza farne la propria costante compagnia, che dunque guarda al proprio passato senza bisogno di dipingerlo di ombre. Che vive pienamente senza difese e senza luoghi in cui nascondersi, vulnerabile e permeabile. Intoccabile. Come può vivere in un mondo in cui a ciascuno è richiesto di conserv...