Non-oppressione
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E’ difficile spiegare cosa questo termine vuole riassumere e simboleggiare nei miei concetti. Ho sempre percepito la mia intera vita come un continuo aggiustamento: pensare a come sono, a come devo essere, a come adattare ogni gesto ed espressione, a come migliorarmi, a come interpretare gli eventi, a come inserirmi nelle situazioni, a come gli altri mi vedono, … Quel semplice essere senza alcun pensiero che lo renda incerto sembra essere quasi impossibile. Forse per questo chiamano queste sensazioni come “mal di vivere”. La pratica della Meditazione che insegna a farsi osservatori di se stessi mira a spostare la prospettiva sempre più indietro, includendo nel quadro ogni singolo elemento che possa sorgere in noi. Questo significa che partendo da un pensiero che sto osservando, devo rendere ugualmente oggetto anche le successive considerazioni circa quel pensiero, le emozioni collegate, le sensazioni che si generano come anelli di una catena l’una dall’altra, …, tutto. L’os...