Diverse prospettive

Recentemente ho letto alcuni libri davvero interessanti. Uno di questi è sul Bushido, il codice di condotta etico e morale dei Samurai Giapponesi, detto anche “la via della spada”. Questi guerrieri seguivano una vita rigorosa e disciplinata che si basava sull’onore, la rettitudine e l’imperturbabilità di fronte alla morte, condizione quest’ultima necessaria perché essi fossero sempre pronti ad intervenire in difesa del proprio padrone senza risparmiare nulla di sé. Non a caso la disciplina della spada nell’epoca dei samurai era considerata una vera e propria via di elevazione spirituale, e molti guerrieri divennero anche monaci zen; lo spirito si incarna nell’azione, ma tale azione deve provenire dal vuoto. I samurai erano maestri nell’arte di padroneggiare la mente, e questo era reso molto più semplice proprio dal fatto che la cultura li indirizzava a prendere confidenza con l’idea della morte. E’ curioso vedere come l’idea della spiritualità (non dobbiamo mai dimenticare ...